Il mio amico Gil
di sicuro contribuirà a farmi vivere qualche anno in più. Ne sa una più
del diavolo, la medicina e l’alchimia erano la sua vita. Prestava
attenzione ai fatti e alle curiosità di tutto il mondo. Al Vecchio Magazzino Doganale
non era difficile ascoltare storie e racconti surreali. In quell’anno
un viandante raccontò una storia pazzesca accaduta in un paesino poco
distante da noi, chiamato Rocca Imperiale; bastarono
poche parole per incuriosirlo e capii subito che non avrebbe perso un
attimo per esplorare quel luogo pericoloso. Appresi al suo ritorno, con
un pizzico di invidia, che aveva trovato l’antidoto al veleno della
vipera di Rocca Imperiale e non solo, aveva scoperto in quel territorio
aspro e rude, il Ginepro da lui definito di “bassa quota”.
Nel distillare le bacche unite ad altre botaniche, usò tutte le sue
conoscenze sia in campo medico che alchemico, creando un Gin autentico e
rurale.
Non potrò mai dimenticare le sue parole per descrivere la sua esperienza: «la
pioggia cade sublime sul mio ginepro, addolcisce le parti aspre di
questo territorio di Rocca Imperiale, capace di dare un frutto unico al
mondo, mai scoperto, mai esplorato. Sono geloso di cose non mie,
l’istinto possessivo mi distrugge, ho le mani piene di spine, i piedi mi
fanno male, la stanchezza pare svanire al solo pensiero che chi proverà
questo Gin sentirà qualcosa di unico». Non aveva tutti i torti e i suoi successi parlano da sé.
Ispirato dalle scoperte del medico di bordo della nave naufragata in Calabria, il Dr. Gil,
esperto alchimista, riuscì a sintetizzare il veleno delle fatali vipere
di Rocca Imperiale. E non solo. Creò un distillato con metodo di
produzione rurale, utilizzando botaniche sapientemente selezionate in
Calabria. Ginepro e limoni IGP di Rocca Imperiale sono i componenti principali de The Authentic Rural Gin.
Si distingue anche nella fase di filtraggio, effettuata in modo
grossolano attraverso un semplice panno di lino, lasciando il suo colore
d’origine. Un vero è proprio inno al territorio. Originale in miscelazione, nei grandi classici, ci piace l’idea di un Fizz. Esalta le sue caratteristiche di territorio servito liscio.